A margine della cena di presentazione della Serie A 2017/2018 a parlare, per il Cottini Staibano Gomme, è stato Stefano Fratini, che dopo quasi una stagione intera di assenza tornerà affianco degli squali bianco verdi. Il primo impegno sarà giovedì prossimo alla Stella Azzurra, nella sfida per il primo trofeo della stagione contro il Cotton Club campione.
Una stagione, per certi versi, storta quella passata dal Cottini Staibano Gomme, che non è riuscito, fino a poco dopo la metà del campionato, a trovare il gioco che lo ha contraddistinto negli anni di Lega Calcio a 8. Stefano Fratini ne è cosciente, nonostante per motivi personali non ha potuto dare sostegno ai ragazzi in campo, tant’è che ai microfoni di Fanner ha detto: “Lo scorso anno abbiamo avuto nella prima parte di campionato delle difficoltà derivate dall’organizzazione della squadra, tant’è che Francesco (Staibano ndr) aveva pensato di ritirare la squadra”.
Ma se le difficoltà erano state tali da pensare di ritirare la squadra, come ha fatto il Cottini ad arrivare a giocarsi la Supercoppa? Lo spiega sempre Fratini, facendo capire che il grave momento di crisi ha spinto la squadra a reagire ed a riorganizzarsi, soprattutto potendo contare nuovamente su Galassi, al quale vanno molti dei punti conquistati dai bianco verdi nello scorso campionato.
Sarà proprio la partita di giovedì 12 il punto di partenza per il Cottini, che vuole ripartire dalla finale persa ai rigori contro il Cotton, per poter dimostrare quanto vale, mettendo sul piatto due elementi fondamentali: “Il gruppo e l’esperienza nel campionato”. Ovviamente anche Fratini è sicuro che il Cotton anche quest’anno sarà la squadra da battere, ma assicurato che: “Noi non temiamo davvero nessuno e pensiamo di poter fare bene”.
Fratini, però, ha anche voluto esprimere il suo dispiacere per la netta diminuzione delle squadre che parteciperanno al campionato di Serie A della Lega Calcio a 8, che da 16 sono passate ad 11, in un momento in cui: “la Lega ha una visibilità a livello mediatico che non ha mai avuto”. Una pubblicità al Calcio a 8 che poteva essere sfruttata meglio, ma ormai le squadre saranno 11 e non sarà un dramma poiché il campionato diventerà più equilibrato e tutte, o quasi, potranno dire la loro.