Il Re Le Fevre abdica, per una Sera, a Conti. Buona la prima, finalmente.

Atletico 2000, lì dove tutto ebbe fine: il terzo scudetto ottenuto dal Cotton, ma anche l’eliminazione dai Play-Off Promozione sùbita dall’Ad Maiora. Entrambe hanno concluso la stagione in quel di Via di Centocelle, ovviamente con animi opposti. Eppure entrambe hanno ricominciato con il sorriso in bocca: in primis la squadra di casa, merito di un ripescaggio per meriti sportivi, seguita dal Cotton Club con la vittoria in Supercoppa.
Il destino ha deciso di mettere nuovamente di fronte, alla prima giornata, i primi della classe ed una neopromossa. Gli uomini di Basso Bondini alla ricerca dei primi tre punti in Serie A, quelli di Giuseppucci vogliono finalmente partire con il piede giusto

BUONA LA PRIMA – Finalmente il regista, o meglio, i registi Pinna e Piccheri possono gridarlo. Non sappiamo ancora che tipo di film verrà fuori da qui alla ventesima giornata, anche se possiamo immaginarlo, fatto sta che “la prima scena l’hanno portata a casa” come si suol dire in gergo cinematografico.

Nella Stagione 2014/2015 la sconfitta con l’Asd Servizi Gianicolo, poi due pareggi con De Angelis, 2015/2016, e Real Granella, 2016/2017. Le prime giornate non sono mai state il pezzo forte di Zamperini & Co. Questa volta però  i campioni in carica non vogliono dare neanche il vantaggio iniziale agli avversari, per via di un campionato più corto, e ci stanno riuscendo. La vittoria di stasera ha una doppia valenza, poichè incide sulla classifica ma anche sul morale del team.

BATTESIMO SALATO – Essere iniziati alla Serie A della Lega Calcio a 8 è già dura di per sé, se poi lo si fa contro chi da tre anni mantiene l’egemonia del campionato è ancor più arduo. Gli uomini di Basso Bondini però sono entrati in campo tutt’altro che rassegnati, riuscendo a trovare anche il gol dell’1-0 con Petracca. Vantaggio che è durato appena 4 minuti, ma che è stato sufficiente per dimostrare che l’Ad Maiora fa sul serio. Le uniche due pecche sono quelle di non essere stati in grado di mantenere, sennò per pochi minuti, le distanze ed essere rientrati con le pile scariche nella ripresa. È necessario però ripetere, ancora una volta, che i neopromossa si sono trovati davanti una squadra di giganti. Tanto per rimanere nella terra dei giganti va ricordato che, tra due settimane, la ditta di capitan Cortesi si troverà al cospetto della Goldbet, altra nota finalista degli ultimi anni. Lo scontro con i blucerchiati permetterà di chiarire ulteriormente il ruolo di una compagine, che non sembra intenzionata a fare da unica vittima sacrificale, eppure tra il dire e il fare ci saranno di mezzo 19 incontri da dentro o fuori.

CAVALCATA DELLE VALCHIRIE – L’opera del maestro Wagner non potrebbe essere più aderente alla realtà del Club. Quella del Cotton è una vera e propria cavalcata, partita dal lontano 7 Novembre, 4-2 rifilato alla Roma GSA, che non solo non accenna ad arrestarsi, ma neanche a rallentare. E anche se il leader mauricio non vuole sentire più parlare di record, è difficile non accennare al fatto che se la squadra di Roma Nord riuscisse a vincere le prossime due sfide, contro Steaua e di nuovo con il Cottini, allungherebbe la striscia di vittorie a 365 giorni. Impossibile non parlarne, impensabile far finta di nulla.

IL MIGLIORE IN CAMPO – Nei primi 100 minuti del Cotton, il più esplosivo è parso senza dubbio Piro. Il numero 7 degli spietati si è distinto per la media di un gol e mezzo a partita, ma ha anche dimostrato tanto spirito di sacrificio. Non perchè, al pari di un Perisic, abbia arato in avanti e indietro la fascia di competenza, nulla di tutto ciò. Daniele Piro ha preferito spendersi in quella che i bravi allenatori chiamerebbero rottura delle righe avversarie. In parole semplici: tanta pressione nella metà campo avversaria, tattica vincente del Cotton, con conseguente recupero del pallone. E spesso quando il Lee Van Cleef della Lega Calcio a 8 recupera palla nei pressi della porta, che per il suo destro è facilmente accessibile anche a 30 metri, è una vera e propria sentenza.
Emiliano Pirri

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