Una di quelle partite in cui il risultato parla da solo: non c’è storia, sin dai primi minuti(nonostante una prima rimonta) la differenza c’è e si nota, soprattutto a livello organizzativo più che puramente tecnico; Sprincenatu e compagni escono vittoriosi, nonostante i tanti gol messi a segno, soprattutto grazie all’impermeabilità difensiva.
ILLUSIONE – Partono fortissimi i ragazzi in maglia a scacchi biancorossa, mettendo a segno 2 reti nei primi 3 minuti di gioco. La strada sembra mettersi già in discesa, ma Sfratato e Risolo non ci stanno e trovano a metà primo tempo il pareggio, rimontando inaspettatamente. Dura poco la loro gioia, almeno fino a quando Balint cambia marcia e sigla 3 reti in rapida successione. Il parziale si chiude sul 5-2.
DOMINIO ASSOLUTO – Del secondo tempo si può dire poco, apparte affermare quali siano i marcatori.
Il canovaccio tattico è difesa e contropiede per chi vince, attacco semi-totale per chi perde.
Butnaru (l’estremo difensore dello Sporting) è insuperabile, aiutato anche dalla resa difensiva dei suoi, che non mollano un centimetro, anche quando Damean, due volte Avram e poi Mandanac e Archip segnano la doppia cifra sul tabellone. Piccola gioia per Guerrini che trova il gol che chiude l’incontro sul 10-3
AVRAM E BALINT AD UN’ALTRA VELOCITÀ – Un altro passo per questi due giocatori, che combinano spesso tra di loro con una rapidità pazzesca, mettendo a segno 3 e 4 gol a testa, mentre ancora più veloce è la frequenza del pensiero di Sprincenatu, che raramente gioca il pallone con più di due tocchi e mai lo perde banalmente.
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