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Audace Under 19, Morosini: “Tanta amarezza in Coppa, ma ora vogliamo rifarci in campionato”

Morosini

Si ferma a Mola di Bari, sotto i colpi del Cagliari, la corsa verso il possibile bis di Coppa Italia dell’Audace Verona. Quattro titoli nazionali messi in fila con una maturità impensabile per un’Under 19 e poi il crollo in semifinale, tanto netto quanto inaspettato. Certo, la squadra non è esattamente la stessa del “triplete”, ma trovare un senso a quanto successo è difficile anche a distanza di giorni.

“Un intoppo, non saprei definirlo diversamente. Un intoppo che lascia tanta amarezza – dice Valentina Morosini – . Eravamo carichissime dopo giorni trascorsi insieme, eppure il gol preso in apertura ci ha mandate in tilt. Loro ci hanno sicuramente studiato bene avendo a disposizione parecchi video, noi sapevamo poco o nulla. E poi si è fatta subito male Zandonà: sentirla urlare in quel modo è stato terribile, abbiamo pensato subito al peggio. Una volta nello spogliatoio, Pomposelli ha provato a scuoterci dicendo che sarebbe bastato solo un gol per rimetterci in partita, ma niente da fare. Quel risultato è stata una batosta per tutti, non abbiamo mai perso così”.
Un obiettivo è sfumato, mentre un altro si concretizza all’orizzonte. Ed è su questo pensiero che l’Audace deve concentrare le proprie energie adesso.

“Abbiamo solo questo in testa – conferma Morosini -. Siamo una squadra che ha vinto quattro finali e dobbiamo mantenere un ruolo per il quale ci sentiamo preparate: l’unico modo per rifarci è dimostrare che non siamo le stesse viste in Puglia, dove potevamo fare tanto di più”. Un ricordo positivo, però, c’è: l’esordio nella Final Eight di Serie A contro le leonesse, poi di nuovo vittoriose nella competizione. “Diciamo che a mister Rossi piace buttarmi nella mischia contro il Bitonto, perché anche in campionato è stato così – sorride -. Sono davvero contentissima di questa opportunità: giocare contro le più forti è sempre bello, così come osservare da vicino Renatinha, una calcettista assurda. Ma non dimentichiamo che il primo gol è stato nostro: quando Luana l’ha dedicato al papà è stata un’emozione fortissima”.
Ed è sempre con la prima squadra che Morosini affronterà la trasferta in Basilicata contro il CMB. “Bisogna vincere, non c’è altra opzione. Dobbiamo mettercela tutta perché mancano poche partite e non vogliamo arrivare con l’acqua alla gola: entrambe veniamo da un ko in Coppa ed entrambe saremo cariche, ma sono punti ai quali teniamo tantissimo e ci impegneremo al massimo. I risultati verranno di conseguenza”.

Foto: Federica Arca (Audace Wave) e Paola Libralato

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