Campione, per tre. Il Bitonto di Silvano Intini arriva lì dove nessuno era mai riuscito, vincendo per la terza volta consecutiva la competizione più amata del futsal: la Coppa Italia alzata davanti a 2500 spettatori presenti in Puglia.
“In una stagione travagliata come questa, con tanti problemi e tanti impegni, era la vittoria meno attesa. La squadra ha fatto un solo allenamento al completo dopo un mese. Nessuna delle otto è arrivata in ritardo come noi. Per questi motivi è una vittoria che mi ha regalato un’emozione fortissima e forse si è anche visto in diretta. Società, staff e squadra hanno dei valori che vengono fuori quando è il momento. E sin da venerdì, quando ho voluto incontrare la squadra e parlare singolarmente con ciascuna di loro, ho visto nei loro occhi la luce che ci ha portato fino a questo punto. Siamo la squadra più vincente dell’era moderna e la seconda in assoluto dalla nascita del futsal in Italia. E questo è orgoglio puro”.
Prima edizione col Video Support per la Serie A, formula della Serie B portata da 4 a 8 squadre, Pala Vito Pinto sold out: è sugli sforzi organizzativi della Divisione calcio a 5 che si sofferma ora il pensiero del massimo dirigente.
“La Divisione sta facendo passi di gigante. Siamo in Serie A da pochi anni rispetto a tante altre società ma abbiamo visto in chi la dirige uomini con qualità, passione e amore per questa disciplina. Quando, per primi in assoluto, si siamo esposti per puntare su Stefano Castiglia è stata una scelta più che azzeccata. In questi quattro mesi sta disegnando con il suo staff la strada che questa disciplina deve percorrere. Il Video support è un segnale di questa credibilità che il movimento ha guadagnato e pensare che noi siamo stati i primi a livello mondiale mi spinge a continuare a credere nel futsal femminile. Tanta gente mi ricorda che prima il femminile si giocava nei ritagli del maschile, adesso non solo ha un suo momento che fa record di ascolti e di spettatori ma è in grado di offrire un grande spettacolo che attira sia gli appassionati che i curiosi. Per arrivare a questi risultati bisogna avere una visione e lavorare per realizzarla. E Stefano Castiglia sta facendo quello che ci aveva annunciato: farci crescere. È solo all’inizio del suo lavoro e questo mi dice che vivremo anni di grande crescita, sviluppo e visibilità, per cui noi lo sosterremo con convinzione. Non capisco le critiche di chi in maniera pretestuosa butta fango sul movimento: io vi dico seguite questa governance, perché continuando così il futsal inizierà a far parlare di sé anche al di fuori dei soliti circuiti”.
Del Bitonto si parla ormai costantemente anche all’estero, ma la società neroverde abbraccia forte la sua terra.
“La Puglia è da sempre un grande bacino per il futsal, non è un caso che le due società più vincenti della storia del femminile siano pugliesi. Ancora una volta la Regione Puglia ci ha consentito di vivere una grande evento. E grande è stata l’intuizione della Divisione di utilizzare le risorse messe a disposizione dalla Regione per poter regalare agli appassionati un altro grande evento dal vivo. Siamo consapevoli che non potremo sempre giocare in Puglia, ma gli eventi di questi anni rimarranno per anni negli occhi di tutti”.
Non è sazia la gente di Bitonto, ma soprattutto non è sazia la squadra del presidente Intini.
“Avevamo detto da subito che avremmo preso tutto quello che ci sarebbe arrivato o che avremmo meritato. Ma questo è un grande gruppo. Ti dico soltanto che lunedì mattina lo staff, anziché festeggiare la vittoria, si è riunito per pianificare il lavoro che ci deve portare ai playoff. Il nostro modo di festeggiare una vittoria è prepararci per cercarne un’altra subito dopo. Oramai siamo a 10 finali consecutive. Qualcosa di incredibile. Ora ci giocheremo al meglio possibile le ultime 4 gare di regular season. Vedo inarrivabile il primo posto, cercheremo di mantenere e se possibile migliorare l’attuale posizione. L’importante è regalare sempre divertimento e gioie ai nostri tifosi. Questa è la nostra missione e a questo dobbiamo puntare ogni volta”.
Foto: Paola Libralato (Divisione Calcio a 5)
